L’iniziativa è la prima applicazione di un accordo che vede anche coinvolti Apple, Google, Microsoft e Twitter

Presto sarà molto più semplice effettuare il backup di foto e video da Facebook verso altri servizi come possono essere le piattaforme di cloud storage. Il primo exam scatta in Irlanda criminal la semplice migrazione dei contenuti multimediali a Google Foto. La prova dovrebbe poi vedere la diffusione globale entro la prima metà del 2020.
L’iniziativa è la prima fulgida applicazione di un accordo stretto tra i cinque grandi giganti del tech e del web occidentale come Apple, Facebook, Google, Microsoft e Twitter per allestire uno customary open-source per la portabilità dei dati noto come Data Transfer Project (DTP).
Come spiegato sulla pagina ufficiale del programma, “Il progetto di trasferimento di dati utilizza le api esistenti dei servizi e i meccanismi di autorizzazione per accedere ai file. Quindi utilizza adattatori specifici del servizio per trasferire tali dati in un formato comune e quindi di nuovo attraverso le api del nuovo servizio”.
Semplificando, viene creato una sorta di linguaggio comune tra i vari operatori così da permettere una completa e universale comunicazione. Una richiesta espressa dalle normative europee Gdpr in vigore dallo scorso maggio, più precisamente l’articolo 20.
Vengono presentati dunque tre possibili applicazioni di questa possibilità come la prova di nuovo servizio, lasciare un portale oppure semplicemente effettuare un backup semplice dei dati personali.
Facebook ha rotto gli indugi criminal questo collegamento tra le foto e i video caricate sui amicable e la piattaforma Google Foto che permette – sfruttando l’utenza di large G – di caricare gratuitamente e illimitatamente immagini fino a 16 megapixel e video fino al full hd.
Il trasferimento sarà protetto da crittografia e sarà necessario passare da una cue per evitare, naturalmente, che qualche indesiderato vada a trasferire tutti i contenuti in modo subdolo. Insomma, un nuovo utile strumento che vede compatti i grandi actor del web al servizio dell’utente.
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